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metrica italiana regole

by Dorthy Zboncak Published 3 years ago Updated 2 years ago

Le regole che permettono di costruire il ritmo di una poesia sono ciò che chiamiamo metrica. A differenza però della metrica italiana, che è accentuativa, cioè basata sull’accentazione delle sillabe, la metrica latina è quantitativa, cioè basata sulla quantità delle sillabe.

La metrica italiana si basa sugli accenti: se gli accenti principali cadono nei punti giusti, il verso ha un bel suono, è armonioso, tende a fissarsi nella memoria. Se gli accenti sono fuori posto, il ritmo è dissonante o manca del tutto, e il "verso" suona come una semplice frase in prosa.

Full Answer

Come si basa la metrica italiana?

LA METRICA ITALIANA. La metrica italiana si basa sugli accenti: se gli accenti principali cadono nei punti giusti, il verso ha un bel suono, è armonioso, tende a fissarsi nella memoria. Se gli accenti sono fuori posto, il ritmo è dissonante o manca del tutto, e il "verso" suona come una semplice frase in prosa.

Qual è la metrica di una poesia?

La metrica di una poesia si decide prima di tutto dalla lunghezza e dal tipo dei suoi versi, ma altri elementi importanti sono anche il tipo di strofa e il tipo di rima che usa: altri elementi della metrica sono le figure metriche e le licenze poetiche .

Qual è la struttura metrica della canzone?

La struttura metrica è piuttosto varia e simile a quella della Canzone, ma con strofe in genere più brevi e meno numerose. La caratteristica peculiare però è di avere all'inizio una piccola strofa di pochi versi che costituisce la "ripresa" (o "ritornello").

Qual è la metrica italiana di Mario Macioce?

La metrica italiana di Mario Macioce tratto da L'Alfiere, rivista letteraria della "Accademia V.Alfieri" di Firenze

Come si dice 8 sillabe?

di Mario MacioceVersoNumero sillabeAccenti principali sulle sillabe:Settenario71 o 2 o 3 o 4 6Ottonario8(1) 3 (5) 7Novenario92 5 8Decasillabo103 6 9 (altri, poco frequenti)4 more rows

Come si dice 12 sillabe?

Verso composto di 12 sillabe metriche, detto anche senario doppio o accoppiato, perché formato di due senari, di cui sempre piano il 1°, dopo il quale cade la cesura.

Dove cade l'accento nei versi piani?

Versi piani, sdruccioli, tronchi Il verso si dice piano, se termina con una parola piana (accento tonico sulla penultima sillaba); sdrucciolo, se termina con una parola sdrucciola (accento tonico sulla terzultima sillaba); tronco, se termina con una parola tronca (accento tonico sull'ultima sillaba).

Come si dice un verso di 13 sillabe?

Endecasillaba: significato Dizionario Italiano.

Come si chiama un verso di 15 sillabe?

Assai raro, invece, è il Quindicisillabo, verso composto di 15 sillabe[10].

Come si chiamano i versi che hanno 11 sillabe?

endecasillaboVerso composto di 11 sillabe, il più importante e vario della tradizione poetica italiana per le sue molteplici soluzioni metriche (in base al numero degli accenti e delle pause); di largo impiego nel poema in terzine (Dante, che lo definì superbissimum carmen) e in ottave (L.

Come capire dove cade l'accento ritmico?

L'accento ritmico o ictus coincide generalmente con gli accenti tonici di alcune parole e determina f nel verso un'alternanza di: posizioni forti: dove cade l'accento ritmica o ictus. posizioni deboli: dove non cade l'accento ritmica o ictus.

Come individuare l'accento metrico?

Nel verso in cui l'ultima parola è piana, questo accento è seguito da una sillaba atona (cioè priva d'accento); nel caso in cui l'ultima parola sia sdrucciola, l'ultimo accento è seguito da due sillabe atone; infine nel caso che l'ultima parola sia tronca, l'accento tonico non ha dopo di sé altra sillaba.

Dove cade l'ictus?

l'ictus è l'accento ritmico della poesia che cade su sillabe ben precise del verso. per esempio nell'endecasillabo cade sempre sulla decima sillaba. la rima è un'identità di suoni a partire dalla vocale tonica (accentata.

Come si chiama una strofa con 13 versi?

E' detto anche "alessandrino" oppure "martelliano", dal nome del poeta che lo lanciò nella poesia italiana, imitando l'alessandrino francese.

Come si chiama un verso di 10 sillabe?

endecasillabol'endecasillabo, con un solo accento obbligato sulla decima sillaba ed altri due accenti, fondamentali, mobili e vincolanti, sulla quarta e/o sulla sesta sillaba.

Quante sillabe ha un verso?

I versi italiani si distinguono in imparisillabi e parisillabi, a seconda che siano composti da un numero dispari o pari di sillabe. I versi imparisillabi più diffusi nella poesia italiana sono l'endecasillabo, il settenario e il novenario (rispettivamente di 11, 7 e 9 sillabe).

Versi

  • Un verso di una poesia è la sua unità ritmica principale, e corrisponde grosso modo ad una riga: la lunghezza del verso determina il ritmo, lento per versi lunghi, veloce per versi corti.I versi si classificano per il numero delle sillabe di cui sono composti: nella lingua italiana si hanno dieci tipi di versi, di cui cinque parisillabi (2, 4, 6, 8...
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Le Strofe

  1. Distico: Il distico è una strofa formata da una coppia di versi.
  2. Terzina: Una terzina in poesia è una strofacomposta da tre versi.
  3. Quartina: Una quartina è la poesia con la strofa composta da quattro versi.
  4. Sestina: La sestina è la poesia composta da sei versi nella strofa
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Versi Doppi

  • In particolare si dicono doppi i versi uguali, in coppia nella stessa riga, interrotti da una pausa o cesura. Essi sono: 1. Doppio quinario; 2. Doppio senario (o dodecasillabo); 3. Doppio settenario (verso martelliano o alessandrino); (Giosuè Carducci, Su i campi di Marengo) 1. Doppio ottonario.
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Versi Ipèrmetri E Ipòmetri

  • Il verso ipèrmetro è eccedente di almeno una sillaba metrica rispetto alla misura regolare del verso, il verso ipòmetro ha almeno una sillaba metrica in meno rispetto alla misura regolare del verso. Per esempio, ha senso parlare di verso ipèrmetro quando in una struttura metrica codificata, come un sonetto, troviamo un verso con una sillaba in più, in cui l'ultimo accento cad…
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Versi Tronchi, Piani E Sdruccioli

  • A seconda del tipo di parola che termina il verso si parla di verso tronco, piano o sdrucciolo: tronco se termina con una parola tronca (accento sull'ultima sillaba), piano se termina con una parola piana (accento sulla penultima sillaba), sdrucciolo se termina con una parola sdrucciola(accento sulla terz'ultima sillaba) Più l'accento è vicino alla fine del verso, tanto più il ri…
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Metrica Barbara

  • Si definiscono col termine di metrica barbara tutti quei versi scritti tentando di rappresentare con versi italiani (in metrica accentuativa) la metrica classica (che era invece quantitativa).
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Bibliografia

  1. Pietro G. Beltrami, La metrica italiana, 2ª ed., Bologna, Il Mulino, 1994, ISBN 88-15-04562-7.
  2. Mario Fubini, Metrica e poesia, Milano, Feltrinelli, 1962.
  3. Marco Santagata, Dal sonetto al canzoniere. Ricerche sulla storia e la costituzione di un genere, Padova, LivianaAntenore, 1989.
  4. Aldo Menichetti, Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova, Antenore, 1993…
  1. Pietro G. Beltrami, La metrica italiana, 2ª ed., Bologna, Il Mulino, 1994, ISBN 88-15-04562-7.
  2. Mario Fubini, Metrica e poesia, Milano, Feltrinelli, 1962.
  3. Marco Santagata, Dal sonetto al canzoniere. Ricerche sulla storia e la costituzione di un genere, Padova, LivianaAntenore, 1989.
  4. Aldo Menichetti, Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova, Antenore, 1993, ISBN 88-8455-073-4.

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