Per anisocitosi s'intende una condizione caratterizzata dalla presenza di globuli rossi (o eritrociti) di varie dimensioni nel sangue periferico. Shutterstock Quest'alterazione ematologica è frequentemente associata ad alcune forme di anemia, ma può dipendere anche da numerose altre patologie o situazioni fisiologiche.
Full Answer
Cos'è l'anisocitosi eritrocitaria
Il parametro che indica la variabilità della dimensione dei globuli rossi o eritrociti è l' RDW. Quando l 'rdw risulta alto nelle analisi del sangue, si parla di anisocitosi, ovvero di aumento della variazione delle dimensioni dei globuli rossi.
Cause dell'anisocitosi
La causa di anisocitosi è spesso determinata dall' anemia, ossia quando la concentrazione di emoglobina nel sangue è al di sotto dei normali valori, ma può essere causata anche da altre condizioni.
Cause di anisocitosi alta
L’ eritropoiesi, ovvero lo sviluppo dei globuli rossi, ha origine nel midollo osseo. Il rene secerne l'ormone eritropoietina, che stimola il midollo osseo nella produzione dei globuli rossi e dei fattori come la vitamina B12, l’ acido folico e il ferro che promuovono la crescita dei globuli rossi.
Diagnosi di anisocitosi
La diagnosi di anisocitosi può essere effettuata tramite un esame emocromocitometrico. In particolare, il medico valuterà i valori MCV (volume corpuscolare medio) che risultano superiori o inferiori alla norma a causa rispettivamente della presenza di macrociti e microciti.
Anisocitosi in gravidanza
È ormai risaputo che una donna in gravidanza deve controllare il proprio stato di salute per salvaguardare se stessa e il proprio bambino, ossia per garantirgli uno sviluppo e una crescita adeguati.
Cura dell'anisocitosi
Il trattamento di anisocitosi in caso di anemia consiste in una dieta: normalmente è infatti sufficiente migliorare l’apporto di vitamina B6 e una dieta sana ed equilibrata è il modo migliore per prevenirla, caratterizzata da varietà e con il giusto apporto di tutti i nutrienti fondamentali per la salute umana.
Anisocitosi: Cause
Le cause attribuite ad anisocitosi, come già detto, sono numerose; in alcuni casi l’origine è da collegare a problematiche con la sfera fisiologica, più precisamente a un cambiamento di alimentazione, in alti casi la scintilla scatenante è proprio una malattia.
Anisocitosi: Sintomi
I sintomi e le manifestazioni cambiano a seconda della causa che l’ha scatenata.
Diagnosi
Come viene stabilita la diagnosi? Problemi a livello sangugino vengono diagnosticate grazie ai soliti esami del sangue di routine. Talvolta però la diagnosi può avvenire in modo del tutto causale in quanto molti individui non presentano manifestazioni cliniche.
Anisocitosi: Cure
Per quanto riguarda il trattamento da seguire, una volta avuta la conferma di diagnosi di anisocitosi, questo varierà a seconda della causa e delle ulteriori alterazioni fisiologiche scaturite dalla malattia.
Anisocitosi in gravidanza
E’ importante per una donna in gravidanza, tenere sotto controllo il proprio stato di salute generale, per salvaguardare non solo se stessa ma anche il bambino.
Cos'è la microcitosi?
La microcitosi delle emazie o microcitemia è la condizione di un soggetto che possiede globuli rossi (o eritrociti) più piccoli della norma nel sangue periferico (microciti).
Qual è il rapporto tra microcitosi e ipocromia?
Come detto in precedenza, la microcitosi delle emazie è una condizione che si riferisce esclusivamente al volume degli eritrociti e si riscontra spesso in varie forme di anemia.
Cosa fare in caso di microcitosi?
Talvolta il riscontro di microcitosi può avvenire in modo casuale perché individui asintomatici che si sottopongono ad esame del sangue di routine rilevano la presenza di MCV<80 fL. In questo caso è opportuno rivolgersi al medico per valutare se la microcitosi è transiente o meno e qual è la causa.