Receiving Helpdesk

figure retoriche consonanza

by Gerardo O'Connell Published 3 years ago Updated 3 years ago

Con il termine consonanza si indica una delle più comuni figure retoriche di suono. La consonanza si contrappone in qualche modo all'assonanza perché la consonanza è l'identità delle consonanti della parte finale di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, mentre l'assonanza è l'identità delle sole vocali.

Full Answer

Assonanza: definizione e come riconoscerla

Tra i fenomeni metrici l’ assonanza prevede la parziale identità di suoni tra due o più versi, cioè le parole a fine verso hanno le stesse vocali a partire dalla vocale tonica (cioè accentata), mentre le consonanti sono diverse e certe volte il poeta le sceglie di suono simile per accentuare la componente musicale. L’origine del nome deriva infatti da assonare cioè avere suono simile..

Assonanza: alcuni esempi

Un’applicazione tradizionale dell’assonanza si registra nelle produzioni artistiche più popolari, come le canzoni o i proverbi: Aprile, dolce dormire ne è un perfetto esempio. Non mancano però gli usi dell’assonanza in componimenti poetici della nostra letteratura. Ne indichiamo di seguito solo alcuni:

Consonanza: definizione e come riconoscerla

La consonanza (dal latino consonare, possedere corrispondenza di suono, essere in armonia) prevede che tra due parole in rima siano le stesse soltanto le consonanti a partire dall’ultima vocale tonica. In sostanza è l’esatto opposto dell’assonanza: questa volta a coincidere non sono le vocali, ma le consonanti.

Quali sono le figure retoriche affini alla rima e all assonanza?

Consonanza è una figura retorica affine alla rima e all'assonanza, ma senza che tra le terminazioni delle parole vi sia completa omofonia: si ripetono infatti i medesimi suoni consonantici, mutando però le vocali.

Quali sono le figure retoriche?

Le figure retoriche sono classificabili in: figure retoriche di suono, figure retoriche di ordine e figure retoriche di significato.

Cosa significa la figura retorica anadiplosi?

Anadiplosi è una figura retorica che consiste nella ripetizione dell'ultimo elemento di una proposizione all'inizio della seguente, al fine di rimarcare il legame tra le due.

Cosa sono le anafora in analisi grammaticale?

Anafora è una ripetizione di una o più parole all'inizio della frase o del verso successivi.

Quali sono le figure retoriche di significato?

Tra le figure retoriche di significato vi sono: allegoria, analogia, antitesi, antifrasi, antonomasia, eufemismo, iperbole, litote, metafora, metonimia, ossimoro, perifrasi, personificazione, prosopopea, reticenza, similitudine, sineddoche, sinestesia.

Cosa vuol dire apocope in grammatica?

Apocope è la caduta di una vocale finale o di una sillaba al termine di una parola.

Che cos'è l'accumulazione in grammatica?

Accumulazione è una figura retorica che consiste nell'elencazione in modo ordinato e coerente oppure in modo caotico e casuale di più parole, immagini o aggettivi non ripetuti in modo da trasmettere un'idea o immagine complessiva. Le accumulazioni possono avere funzioni diverse: accumulando dei verbi, per esempio, si può esprimere un movimento; accumulando dei colori, delle forme, dei dati visivi si può fare una descrizione.

Quali sono le figure retoriche del suono?

figure retoriche del suono ( assonanza, consonanza, allitterazione, onomatopea, paronomàsia) = si tratta di espedienti stilistici che giocano sul suono delle parole e delle vocali e sono prodotte dall’accostamento di alcune parole, piuttosto che di altre;

Cosa vuol dire non cuor di leone?

In questo caso la locuzione “non (…) cuor di leone” indica la mancanza di coraggio e, quindi, afferma, seppur in modo molto attenuato, che Don Abbondio era, in realtà, un vile.

Quali sono le figure retoriche in ordine alfabetico?

Tra le principali figure retoriche sono presenti per esempio le metafore, le similitudini, l' enjambement.

Cosa sono le antitesi esempi?

Antitesi: indica la contrapposizione di due concetti o di due pensieri (esempio: due volte nella polvere due volte sull’altar. Manzoni)

Cosa sono gli anafora e sentivo?

Anafora = chiù (viene, infatti, ripetuto alla fine d’ogni strofa), sentivo (ripetuto nella seconda strofa, nei primi due versi è usato in senso fisico, dato che si riferisce a degli elementi, nel terzo è usato in senso psicologico, perché esprime un sentimento che il poeta prova).

Qual è l antitesi del testo di Pascoli?

Antitesi = tra “nero e bianco”, infatti, Pascoli parla di “un nero di nubi “ e “nebbia di latte“.

Che cosa è stormir?

Stormir - Onomatopea: è una parola che con il suo suono riproduce o imita un rumore della realtà.

Cosa sono gli interminati spazi?

Interminati spazi - Enjambement: vengono spezzati con la pausa di fine verso gruppi di parole. In questo modo si collegano due versi insistendo sul significato delle due parole.

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z 1 2 3 4 5 6 7 8 9