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cos'è la teologia

by Dr. Fannie Dickinson Published 3 years ago Updated 3 years ago

Che cosa si intende con teologia?

In senso più ristretto, nella tradizione religiosa cristiana, speculazione teorica e dottrina sistematica intorno a Dio, al dato rivelato e alla realtà della fede cristiana: la t. patristica, scolastica (quelle formulate dai Padri della Chiesa e, rispettivam., dalla filosofia scolastica): t. mistica (v.

Chi studia la teologia?

Questo è il compito del teologo, e questo è l'obiettivo dello studio della teologia. Il teologo non è un inventore, ma un ricercatore: non inventa nulla di nuovo, ma cerca, prova a comprendere meglio e approfondire, perché anche altri possano giungere alle consapevolezze che lui ha raggiunto per primo».

Che cosa fa il teologo?

Il teologo è lo studioso di teologia. Opera normalmente nelle facoltà teologiche delle università e nei centri di studio delle varie chiese (seminari e scuole bibliche).

Cosa si studia alla facoltà di teologia?

Liturgia.Diritto canonico.Introduzione alle scienze umane.Teologia della comunicazione.Fondamenti di ermeneutica biblica.Storia del Cristianesimo.Teologia Spirituale (cattolica)Storia della liturgia.More items...•

Come diventare un teologo?

Come si diventa teologo Il percorso di studi in vista del titolo parte dalla frequenza di un Istituto Superiore di Scienze Religiose oppure dal classico Studentato Teologico dei Seminari che prevede 6 anni di cui l'ultimo in preparazione al Baccalaureato.

Quanti anni sono la laurea in teologia?

La laurea in teologia viene conferito dopo il completamento dello studio delle discipline teologiche, di solito prendendo tra i 3 ei 5 anni.

Dove posso studiare teologia?

Facoltà teologiche a RomaPontificia università gregoriana (PUG)Pontificio istituto biblico (PIB)Pontificio istituto orientale (PIO)Pontificio istituto Regina Mundi.Pontificia università lateranense (PUL)Accademia alfonsiana (Istituto superiore di teologia morale)Istituto patristico augustinianum.More items...

Come si chiama il teologo musulmano?

Teologo musulmano (Ḥarrān 1263 - Damasco 1328), di scuola hanbalita. Fecondo e violento polemista, compose una gran quantità di scritti intesi a epurare l'islamismo di quelle che egli riteneva innovazioni biasimevoli e concessioni a superstiziose pratiche popolari.

Cosa si può insegnare con la laurea in Scienze religiose?

Dunque, nello specifico, con la laurea in Scienze delle Religioni adesso è possibile insegnare Italiano, Storia e Geografia nella scuola secondaria di primo grado (scuola media), Storia e Filosofia nella scuola secondaria di secondo grado e Italiano e Storia presso gli istituti tecnici.

Che si può fare dopo la laurea in teologia?

Professioni, funzioniAnimatore/trice socioculturale (SUP)Assistente sociale SUP.Collaboratore/trice nella cooperazione allo sviluppo.Teologo/a.Diacono cattolico (in francese)Diacono protestante (in francese)Docente del secondario II (insegnamento religioso)Pastore/a riformato/a (in francese)More items...

Dove studiare scienze religiose?

Percorso di SCIENZE RELIGIOSEISSR “Giovanni Paolo I” di Belluno-Feltre, Treviso, Vittorio Veneto.ISSR di Bolzano-Bressanone.ISSR “Santi Ermagora e Fortunato” di Gorizia, Trieste, Udine.ISSR di Padova.ISSR “Romano Guardini” di Trento.ISSR “San Pietro martire” di Verona.ISSR “Mons. Arnoldo Onisto” di Vicenza.

Perché per Tommaso la teologia è una scienza?

Per s. Tommaso, la teologia è una scienza speculativa che, muovendo dalla parola di Dio rivelata, giunge a conclusioni nuove ed originali.

Come si chiama il teologo musulmano?

Teologo musulmano (Ḥarrān 1263 - Damasco 1328), di scuola hanbalita. Fecondo e violento polemista, compose una gran quantità di scritti intesi a epurare l'islamismo di quelle che egli riteneva innovazioni biasimevoli e concessioni a superstiziose pratiche popolari.

Dove posso studiare teologia?

Facoltà teologiche a RomaPontificia università gregoriana (PUG)Pontificio istituto biblico (PIB)Pontificio istituto orientale (PIO)Pontificio istituto Regina Mundi.Pontificia università lateranense (PUL)Accademia alfonsiana (Istituto superiore di teologia morale)Istituto patristico augustinianum.More items...

Panoramica

La teologia (dal greco antico θεός, theos, Dio e λόγος, logos, "parola", "discorso", o "indagine") è una disciplina religiosa che studia Dio o i caratteri che le religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale .

La teologia greco-romana

Per teologia greco-romana si intende l'indagine razionale sulla natura del Divino operata dai filosofi e teologi di cultura greca e romana a partire da Talete (VII secolo a.C.) fino alla chiusura delle scuole filosofiche e teologiche non-cristiane avvenuta nel 529 d.C. con la pubblicazione del Codex Iustinianus voluto dall'imperatore cristiano Giustiniano e con la conseguente scomparsa di ogni forma di studio teologico o pratica religiosa "classica".

La teologia ebraica

L'Ebraismo incentra tutto il proprio sapere sulla rivelazione della Torah che è sapienza divina e, in quanto tale, svela la conoscenza di Dio e delle Sue modalità che si esprimono nei Tredici Attributi della Clemenza e nelle Sefirot: tutta la Torah concerne quanto Dio desidera dagli uomini ed i segni della Sua provvidenza sul Mondo e sulle Sue creature. Come insegna Maimonide nella Guida dei perplessi è impossibile definire Dio nella Sua essenza e, in quanto Altissimo e Perfetto, ogni qual…

La teologia cristiana

Nel mondo cristiano la teologia è l'esercizio della ragione sul messaggio della rivelazione accolto dalla fede. Alla base c'è, dunque, il rapporto tra fede e ragione che la tradizione cattolica, ma non solo, concepisce all'insegna della complementarità. Gli apologeti cristiani definivano, infatti, la propria fede come "vera filosofia", cioè come autentica risposta alle domande filosofiche. La teologia cristiana assume comunque un'importanza fondamentale anche per gli sviluppi di tutte …

La teologia islamica

La teologia nell'Islam è indicata dal termine arabo ‘ilm al-kalām (in arabo: علم الكلام‎ ), anche se la parola si riferisce più appropriatamente alla cosiddetta teologia dogmatica.
In senso stretto le conoscenze teologiche possono essere acquisite solo per graziosa Rivelazione divina, che può avvenire solo per il tramite l'opera di un Profeta (nabī) e di un Inviato (rasūl), non essendo minimamente in grado l'essere umano di concepire una realtà soprannaturale infinita c…

Altre forme di teologia

Numerose religioni (politeistiche, monoteistiche, panteistiche e panteneistiche), hanno sviluppato ciascuna varie forme di teologia, ora su base rivelativa, ora su base ragionativa, logica e dialettica.
Nel mondo indiano il divino assume le due forme del brahman e dello ātman. In quello cinese il tao è un dio-natura panico che si esprime nella realtà nei due aspetti yin e yang. Nel mondo occidentale il concetto di Dio ha trovato espressioni e concetti svariati, e viene nominato indifferentemente co…

Aspetti antropologici

Un modo particolare di considerare la teologia è quello antropologico; in tal caso la si guarda dall'esterno, cercando di capire le motivazioni soggettive che portano a indagare il divino, indipendentemente dai risultati a cui esse approdano. Questo approccio "critico" nei confronti della teologia fu inaugurato da Ludwig Feuerbach, il quale, esaltando l'ateismo come percorso di liberazione verso un nuovo umanesimo, individuava tuttavia nel Cristianesimo un contenuto positi…

Bibliografia

• AA. VV., Teologia delle religioni: bilanci e prospettive, a cura di Mariano Crociata, Milano, Edizioni Paoline, 2001.
• Hermann Diels, Die Fragmente der Vorsokratiker, Berlino, 1903, VI ed., riveduta da Walther Kranz, Berlino, Weidmann, 1952.
• Werner Jaeger, La teologia dei primi pensatori greci (1953), trad. it., Firenze, La Nuova Italia, 1961.

La nozione Di Teologia

  • Antichità greco-latina. Il termine ϑεολογία appare con certezza per la prima volta in Platone (Repubblica II, 379 a). Essa però non fu impiegata allora per designare la dottrina di Dio propria del filosofo. I τύποι περὶ ϑεολογίας di cui parla Platone sono i criteri secondo i quali devono essere ammesse, per l’educazione e per l’integrazione nello S...
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Le Origini Della T. Cristiana

  • Il Nuovo Testamento. Se per t. si intende la riflessione sulla parola di Dio, tale riflessione è già negli scritti del Nuovo Testamento. Il primo scrittore cristiano, Paolo, intenta un processo alla «saggezza dei saggi» e all’«intelligenza degli intelligenti», opponendo a questa pseudosaggezza la «saggezza di Dio», che si esprime nella «follia» del messaggio della Croce (I Corinzi 1, 1 - 2, 9): l…
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IL Medioevo

  • Tradizione e rinnovamento. L’aspetto che viene più nettamente, e quasi esclusivamente, in luce tra il 6° e il 12° sec. è la preoccupazione della fedeltà ai dati ricevuti dalla tradizione. L’eredità ricevuta dal passato è anzitutto la Sacra Scrittura, e la cultura consiste essenzialmente nel conoscerla e nel commentarla, seguendo da presso i commenti fatti dai Padri. Si pone qui com…
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Rinascimento E Riforma

  • Mentre la cristianità medievale manifesta tutti i segni della sua disgregazione, un mondo nuovo comincia ad annunciarsi, nel quale la t. è destinata a ricevere un nuovo statuto o, piuttosto, deve scoprire una sua collocazione, leggere nuove possibilità. Il mondo sul punto di nascere è quello del Rinascimento e degli ‘umanisti’. Costoro incominciano con passione a liberarsi delle tradizio…
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Dall’Illuminismo All’Ottocento

  • Dopo la rivoluzione della Riforma e le sistematizzazioni del 17° sec., il nuovo contesto in cui si deve inserire la t. è anzitutto quello dell’Illuminismo. Seguendo un processo già iniziato nel Seicento, la t. subisce sempre più la concorrenza, nel campo della cultura, della scienza e della filosofia. La scienza in particolare contesta sempre più alla t. l’universalità delle sue competenze…
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IL Rinnovamento Del 20° Secolo

  • Il rinnovamento della t. nel 20° sec. è avvenuto, anzitutto, attraverso un ritorno alle fonti: all’ispirazione dei riformatori in seno al protestantesimo, alla Scrittura e alla tradizione patristica in seno al cattolicesimo. Dopo la Prima guerra mondiale prende forma, nella t. protestante, la nuova corrente della ‘t. dialettica’, legata ai nomi di K. Barth, R. Bultmann, F. Gogarten, E. Brunner, i qual…
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Tendenze attuali

  • T. cattolica. La direzione della t. cattolica nell’ultimo trentennio del 20° sec. e agli inizi del 21° è quella indicata dall’accoglimento del concilio Vaticano II e dallo sviluppo dei suoi orientamenti metodologici e contenutistici, soprattutto in antropologia, ecclesiologia, cristologia, mariologia, morale. Argomenti come la natura e la missione della Chiesa, l’autorità del magistero, il minister…
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