Per anisocitosi s'intende una condizione caratterizzata dalla presenza di globuli rossi (o eritrociti) di varie dimensioni nel sangue periferico. Shutterstock Quest'alterazione ematologica è frequentemente associata ad alcune forme di anemia, ma può dipendere anche da numerose altre patologie o situazioni fisiologiche.
Come si cura la anisocitosi?
Il trattamento dell'anisocitosi dipende dalle cause sottostanti e può prevedere, ad esempio, l'assunzione di integratori a base di ferro o vitamine, la modifica del regime alimentare e le trasfusioni di sangue più o meno ricorrenti.
Cosa significa avere più globuli rossi nel sangue?
La macrocitosi è frequente in presenza di carenza o difettosa utilizzazione della vitamina B12 o dei folati; tale manifestazione può associarsi a malnutrizione, alcolismo, gravidanza (per aumentato fabbisogno), sprue tropicale e malattie gastrointestinali, come la celiachia e la malattia di Crohn.
Cosa vuol dire Microcitosi?
La microcitemia, intesa come microcitosi, è una malattia del sangue caratterizzata dalla presenza di globuli rossi che risultano essere più piccoli rispetto alla norma. I globuli rossi di minore grandezza vengono definiti eritrociti microcitici o microciti.
Cosa vuol dire lieve Ipocromia?
L'ipocromia è una condizione nella quale i globuli rossi (eritrociti) sono più pallidi rispetto alla norma. Questa situazione è sostanzialmente sovrapposta ad una ridotta concentrazione di emoglobina (Hb), proteina da cui dipende il colore rosso di queste cellule ematiche.
Quanto devono essere alti i globuli rossi per preoccuparsi?
Un valore di ematocrito anormalmente alto o basso può essere un segno di problemi di salute come anemia, disidratazione e sanguinamento eccessivo. Livelli bassi possono indicare un'anemia da carenza di ferro e livelli alti indicano policitemia vera, una condizione che causa la formazione di troppi globuli rossi.
Come diminuire i globuli rossi nel sangue?
Il trattamento per la PV è principalmente costituito da salassi, effettuati mediante una procedura chiamata flebotomia, che rimuove il sangue dal corpo per ridurre la concentrazione di globuli rossi al fine di raggiungere un ematocrito inferiore al 45%.
Che problemi porta la microcitemia?
Quando la microcitemia è grave e le cause sottostanti non sono trattate adeguatamente, possono insorgere varie complicanze, come ittero, tendenza al sanguinamento, ipossia, ipotensione, splenomegalia e problemi cardiaci.
Chi è Microcitemico può avere figli?
Se i genitori sono microcitemici è possibile che anche i figli nascano portatori sani. Se un genitore è microcitemico di tipo β e l'altro è sano, sussiste il 50% delle possibilità che il bambino nasca microcitemico (quindi anch'egli portatore sano di talassemia).
Quali sono i valori della microcitemia?
Ne consegue che in un soggetto adulto, un valore di MCV inferiore a 80 indica una condizione di microcitosi o microcitemia.
Che significa anemia Normocitica Ipocromica?
Anemia ipocromica è un termine generico per ogni tipo di anemia nella quale i globuli rossi (eritrociti) sono più chiari del normale. (Ipo- fa riferimento a meno, e cromica significa colore) Un normale globulo rosso avrà un'area più chiara al centro: la forma del disco è biconcava.
Che cos'è l'anemia Microcitica Ipocromica?
L'anemia microcitica è una malattia del sangue caratterizzata da un'anomala riduzione del volume corpuscolare medio dei globuli rossi (MCV). Queste forme di anemie sono, di solito, anche ipocromiche, ovvero si associano ad una concentrazione emoglobinica più bassa rispetto ai valori normali, per età e sesso.
Quando l'anemia è preoccupante?
Nell'anemia grave possono insorgere crampi dolorosi alle gambe sotto sforzo, dispnea e dolore toracico, specialmente se il soggetto è già affetto da disturbi circolatori agli arti inferiori o da malattie polmonari o cardiache. Alcuni sintomi possono anche essere indicativi della causa dell'anemia.
Anisocitosi – Cause
Le cause di anisocitosi, come accennato precedentemente, sono abbastanza numerose; in alcuni casi la condizione è legata a problematiche con connotazione fisiologica (in genere si tratta di problemi di origine alimentare), in altri a vere e proprie malattie.
Segni e sintomi associati
Oltre alle manifestazioni cliniche legate alle malattie che determinano anisocitosi, si riscontrano spesso anche segni e sintomi determinati dal fatto che le dimensioni dei globuli rossi presenti in circoli sono diverse fra loro con conseguenti riduzione dell’attività di trasporto dell’ossigeno; fra questi segni e sintomi i più frequenti sono: stanchezza cronica, dispnea, tachicardia (l’aumento del battito cardiaco serve a compensare la diminuzione dell’attività di trasporto dell’ossigeno), pallore (della cute, del letto delle unghie e dei bulbi oculari), bassa temperatura corporea, vertigini e cefalea..
Indici di anisocitosi
Il riscontro di anisocitosi avviene in seguito all’effettuazione di un emocromo (esame emocromocitometrico); i valori che vengono presi in considerazione sono due (indici di anisocitosi), quello dell’ RDW (Red blood cells Distribution Width, ampiezza di distribuzione dei globuli rossi o ampiezza di distribuzione eritrocitaria) e quello dell’ MCV ( Mean Corpuscolar Volume, volume corpuscolare medio; indica la grandezza dei globuli rossi)..
Cura
L’anisocitosi è sostanzialmente un segno che caratterizza un quadro patologico o comunque una situazione fisiologicamente non ottimale; è quindi risolvendo queste situazioni che si arriva alla risoluzione di microcitosi o macrocitosi.
Anisocitosi: significato
Quando eseguiamo un'analisi del sangue o dei tessuti, uno dei risultati previsti all'interno di quella che è considerata una condizione sana è che le dimensioni delle cellule o delle cellule presenti dello stesso tipo siano uniformi tra loro.
Cause di anisocitosi
La presenza di questi valori irregolari nel sangue di solito si riferisce o sospetta l'esistenza di problemi significativi in relazione a carenze vitaminiche e nutrizionali, principalmente di:
Anisocitosi: sintomi
L'anisocitosi, come abbiamo visto, produce anemia e con essa una riduzione dell'ossigeno trasportato nel sangue, motivo per cui i suoi sintomi più comuni saranno facile stanchezza e vertigini .
PDW – Indice di anisocitosi piastrinica
Un alto valore di PDW indica un’importante difformità fra i volumi delle piastrine; un basso valore, invece, indica che i volumi delle piastrine sono sostanzialmente uniformi fra loro. Considerato questo suo significato clinico, è chiaro il perché gli addetti ai lavori definiscono il PDW indice di anisocitosi piastrinica.
PDW ed esami associati
Oltre ovviamente alla conta piastrinica (indicata con la sigla PLT ), esami generalmente associati al PDW sono l’ MPV ( Mean Platelet Volume, volume medio piastrinico; indica il volume medio delle piastrine espresso in femtolitri), il piastrinocrito (noto anche come ematocrito piastrinico e indicato con la sigla PCT ), i test di funzionalità piastrinica (per esempio, il test di aggregazione piastrinica) ed esami per la valutazione della coagulazione del sangue come, per esempio PT (tempo di protrombina) e PTT (Tempo di Tromboplastina Parziale)..
PDW – Valori normali
I valori normali di PDW sono generalmente compresi tra 10 e 16 femtolitri; è però necessario ricordare che il range di normalità varia non solo in base all’età del paziente e del suo sesso, ma anche in funzione della strumentazione del laboratorio che ha effettuato l’analisi; si deve sempre quindi fare riferimento ai valori normali di riferimento indicati nel referto perché possono differire molto fra un laboratorio e l’altro..
PDW alto – Cause
Un alto PDW è indice che esiste una grande difformità fra i volumi delle piastrine; le cause che possono determinare un innalzamento dei valori di PDW sono diverse; fra le cause principali di PDW alto si ricordano per esempio:
PDW basso – Cause
Un PDW basso vuol dire che le dimensioni delle piastrine sono sostanzialmente uniformi; un valore basso non è conseguentemente associato a particolari problematiche mediche.
Anisocitosis: significado
Cuando nos realizamos un análisis de sangre o de tejido, uno de los resultados esperados dentro de lo que se considera un cuadro saludable, es que el tamaño de los glóbulos o células presentes de un mismo tipo sea uniforme entre ellas.
Causas de la anisocitosis
La presencia de estos valores irregulares en sangre suele referir o hacer sospechar a que existen problemas significativos en relación a deficiencias vitamínicas y nutricionales, principalmente de:
Anisocitosis: síntomas
La anisocitosis, como hemos visto, produce anemia y con ello reducción en el oxígeno transportado en sangre, razón por la cual sus síntomas más comunes van a ser el fácil cansancio y los mareos.
Anisocitosi – Cause
- Le cause di anisocitosi, come accennato precedentemente, sono abbastanza numerose; in alcuni casi la condizione è legata a problematiche con connotazione fisiologica (in genere si tratta di problemi di origine alimentare), in altri a vere e proprie malattie. Le patologie nel corso delle quali si riscontra anisocitosi sono: 1. anemia sideroblastica (le anemie sideroblastiche sono anemie c…
Segni E Sintomi Associati
- Oltre alle manifestazioni cliniche legate alle malattie che determinano anisocitosi, si riscontrano spesso anche segni e sintomi determinati dal fatto che le dimensioni dei globuli rossi presenti in circoli sono diverse fra loro con conseguenti riduzione dell’attività di trasporto dell’ossigeno; fra questi segni e sintomi i più frequenti sono: stanchezza cronica, dispnea, tachicardia (l’aumento …
Indici Di Anisocitosi
- Il riscontro di anisocitosi avviene in seguito all’effettuazione di un emocromo (esame emocromocitometrico); i valori che vengono presi in considerazione sono due (indici di anisocitosi), quello dell’RDW (Red blood cells Distribution Width, ampiezza di distribuzione dei globuli rossi oampiezza di distribuzione eritrocitaria) e quello dell’MCV (Mean Corpuscolar Volu…
Cura
- L’anisocitosi è sostanzialmente un segno che caratterizza un quadro patologico o comunque una situazione fisiologicamente non ottimale; è quindi risolvendo queste situazioni che si arriva alla risoluzione di microcitosi o macrocitosi. Se il problema è legato a carenze vitaminiche o di nutrienti, molto spesso sono sufficienti adeguati aggiustamenti ...